Storia dell’arte: definizioni

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1 L’arte antica

 Gli Etruschi (popolo dell’Italia centrale antica) hanno trasmesso ai Romani numerosi elementi della loro civiltà: tombe dall’architettura perfetta e il loro ricco contenuto (sarcofagi scolpiti, decorazioni parietali, pitture e oggetti) testimoniano dell’alto livello di questa civiltà.

 L’arte greca è caratterizzata dal realismo del ritratto, dalla rappresentazione di scene della vita, da figure colorite con toni vivaci. L’architettura greca esprime misura e armonia, espressione del legame che unisce l’uomo alle divinità.

 L’arte romana, influenzata dalla grande arte classica greca, restituisce l’immagine di una vita intensa e del culto del politico: archi trionfali del Foro romano, Colosseo.

 L’arte bizantina è l’iconografia destinata ad essere una traduzione visuale della teologia: mosaici e pittura con figure « irrigidite » in due dimensioni.

2 L’arte medievale

 Con l’arte romanica (arco a tutto sesto) , l’uomo esprime una visione viva e terrena delle cose. L’arte statuaria rinasce. In architettura, grandi volte, scarsa luminosità ed austera severità ma senso di forza latente.

 L’arte gotica (arco a sesto acuto) è quasi esclusiva dell’architettura delle chiese, alla ricerca di maggior finezza, vetrate, gallerie, rosoni, decorazione sfarzosa, guglie, nicchie…

3 Dal XV al XVIII secolo

 Il Rinascimento corrisponde alla riscoperta degli studi classici: gli artisti sono coscienti di essere capaci di conoscere il vero e di potere creare opere belle sulla base di precise conoscenze scientifiche (prospettiva).

 Nel xvi secolo, il manierismo cerca di imitare lo stile dei geni del Rinascimento, privilegiando però l’allungamento delle proporzioni della figura e l’uso inabituale del colore.

 Con il neoclassicismo, l’arte dell’Antichità è interpretata come modello supremo di perfezione, esaltando la purezza delle linee, dei colori e delle forme.

 Il barocco è legato allo spirito della Controriforma cattolica, e si preoccupa di commuovere e stupire nella ricerca di effetti scenografici. La progettazione urbanistica assume grande importanza.

4 Il XIX e il XX secolo

 Il verismo è espressione del vero e dunque rappresentazione di soggetti tratti dalla vita reale.

 Il romanticismo si interessa ai grandi temi storici, al paesaggio, alla sensibilità dei ritratti… che suscitano un’emozione.

 Fondato sul dinamismo come principio della civiltà moderna delle macchine, il futurismo tenta di riprodurre il movimento nelle arti figurative.

 Lo stile fascista, ispirato all’ordine antico, pseudo romano, si manifesta nell’architettura monumentale.

 Il realismo impone una pittura rinnovata dal contatto con la realtà che abbandona il linguaggio accademico e l’enfasi romantica.

 L’astrattismo rifiuta la rappresentazione del mondo esterno e si esprime in una pittura e una scultura non figurativa.

 La Pop art è un movimento nato negli usa, caratterizzato dall’interesse per le espressioni di massa, manipolando immagini e oggetti della pubblicità, del cinema e della televisione.

 Con l’arte povera e concettuale, gli artisti invitano a ragionare sull’arte, sulle sue relazioni con l’esterno, con il pubblico e con il mondo. L’arte « povera » si qualifica per l’uso di materiali « poveri »: cartone, stracci, materiali plastici d’imballaggio, ecc…